. Atti dell'Accademia Pontificia de'Nuovi Lincei. - 22010 che viene un cosliluirc orilinaria la naturale c visione. Pcrcio ncirindicalo dovrii luogo I' osservatore vedore oggello lilicvo J' en pciche lipeliaiiiolo , partoiio, j'raggi che dalle pioiezioni aitiliciali incrociatidosi viilualmente prima, o o roalincnte uiiKli giungono, (]agli ocelle, c pioducono qucllo sulle due retine cU'etto slesso, ehe vi, produncbbeio iiivece pnrlissero daH se oggello medesiiiio eollocato «quelio, dans spazio nel quale si tiotropium J'iinniagine sua virtuale, o reale. 11 congegno offutlo quesio ehe produire, f'u dal V

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. Atti dell'Accademia Pontificia de'Nuovi Lincei. — 220 10 che viene a cosliluirc la orilinaria c naturale visione. Pcrcio ncirindicalo luogo dovrii I' osservatore vedore I' oggello in lilicvo pciche , lipeliaiiiolo, i raggi che partoiio dalle pioiezioni aitiliciali, prima incrociatidosi o viilualmente o roalincnte, giungono (]uiiKli agli ocelli, c pioducono sulle due retine qucllo cU'etto slesso, ehe vi produncbbeio, se iiivece pnrlissero daH'oggello medesiiiio, eollocato in quelio spazio, nel quale si tiova I'iinniagine sua virtuale, o reale. 11 congegno ehe produce quesio offutlo, f'u dal VVhcatstonc chiamato slereo- seopio, dalle due voci greghe Tcsptlg (stereos) aolidum, e mons^ (scopeo) specular. Dai diversi modi coi quali si giunge ad otlenere, che i laggi luininosi, procedenli dalle due prospeltive diverse di un oggetlo medesimo, vadano ad intersecarsi fra loro virtualniente o realinente, e quindi a disegnarc sulle duo retine le prospeltive slesse, nascono le diverse forme di stereoscopi. Anteriore a tutti e quelio di Wheatslone, che nel primo di giugno 1838 fu presentato alia societa R. di Londra, e che si puo chiamare slereoscopio catollrico. Nel me- desimo due speech! iI' M, ad angolo retto fra loro, servono a rifleltere i raggi luininosi ehe partono dalle due diverse proie/.ioni AC, B D di un oggetlo (lig. I.) insieme parailele, ovvero ad angolo di 45° cogli specchi stessi, e ad inviarli negli occhi 0, ' 0, del riguardante; per modo che questi raggi cnnver- gono virtualniente dietro gli specchi niedesinii. In cos'i fatia guisa e chiaro che I'immagine dell'oggetto, sara veduta dietro gli specchi, e sara costituita da tutte lo intersecazioni virtuali dei raggi, che partendo dalle due proiezioni giungono agti occhi.Percio se ad un punto qualunque a dell'ogget- to, conispondano sulle proiezioni del medesimo i due punti N, 'N, il punto « sara veduto in E. Inoltre secondo che Tangolo ollico 0' E 0 sara piu o meno acuto, lo stesso punto E apparira piu o meno

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