. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, cavalier de SS. Mauricien et Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humain, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, d'autre infinie ie. Opéra vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Par rapresentar poemi drammatici, e par figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere en p

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. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pensiero humano. Ampliata vltimamente dallo stesso auttore di trecento imagini, e arricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione; con nuoui intagli, & con molti indici copiosi . ¨ cofachcpiti fommamente diletta, & piaccia della lode, &r più amano le noftre orecchi, la melodia delle;parole, che ci laudancchc qualunque altro ar-moniofo Canto , ò fuoiio fi verte con habitodicolor bianco, perche la vera lodc, dcue cflcr pu-ra, & fincera, &: non come ladulatione, che ènimica al vero artificiolà ingannatrice , e per-ciò fi deue notare che lalodehumana è di dueforte vera, e falfa.la vera lode è quella, che Ci Iodano veramcie, & realmente li hu^mini virtuofi, la lode falfa è quella, chp Ci lod/sno li huomini vitiofi della lode vera, & debH(?!ii incediamonoi, e perciò Ci deue faperc, cl)e quelli, che real-mente fono laudabili, deuono haticre in fé qua-lità tale, che meriti lode, come bontà di vira>fchietezza danimo, realta, dottii;ia, fapiciitia, Sefimili cofc, nia principalmente timor di Dio &carità con il pioflìmo, & vna purità di cnoie, & perciò ilRcgal Profera loda quelli tali, /*/»H h h h daifuntHr 61 o Iconologia di Cef Ripa o D. iabunfur omnies re&i corÃe, e (ìmilm ete ne prò«eibi al 18.n lodano i Rddifidelis virmultumlaudal>itur, Sc nel Ecclefiaft-al cap. 37. lhuo-xno rapkine, & dottOj vtr fapiens iniplebitur benediBionihHi , ó* vid

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